giovedì 15 ottobre 2015

Causa effetto buddismo

Il Buddismo ci permette di vivere sempre nel momento presente, sviluppando una grande fiducia la cui componente chiave è la fede nella natura illuminata inerente alla vita stessa. Questa prospettiva rivoluzionaria del conseguimento della Buddità si esprime nel concetto di simultaneità di causa ed effetto. Insomma, ogni azione (che secondo il Buddismo può essere mentale, verbale e fisica) segue la legge di simultaneità di causa ed effetto del fiore di loto: i petali e il ricettacolo che contiene i frutti nascono insieme, il che significa che qualsiasi pensiero, parola o azione positivo o negativo produce nel medesimo istante un effetto , la cui.


Shakyamuni diffonde e predica il Buddismo in aperto contrasto con questa visione del mondo. Sostiene che gli esseri umani hanno fondamentalmente tutti lo stesso potenziale e che la Legge di causa ed effetto va utilizzata per trasformare il proprio destino e non per subirlo.

Sono un poco emozionata ma credo andrà tutto bene. Se invece sbaglierò qualcosa, finirà in mano al portiere. Questa è in parole semplici la legge di causa effetto. Causa ed effetto I prossimi quattro fattori spiegano la legge di causa ed effetto (renge). Nella storia della filosofia, nella scienza e nel senso comune il concetto di causa assieme a quello connesso di causalità o relazione causale indica la relazione tra due fenomeni (o classi di fenomeni), nel caso in cui il primo fenomeno, detto causa , è motivo di esistenza del secondo, detto effetto.


La metafora del loto illustra il principio della “simultaneità di causa ed effetto ”: non bisogna aspettare di diventare perfetti nel futuro, ma è possibile far emergere in qualsiasi momento dalla vita il potere della Legge mistica. Nata come religione orientale, sta prendendo piede in maniera influente e popolare anche in occidente. E’ unica nel suo genere, sebbene abbia alcuni elementi simili all’induismo, come il karma, (etica sulla causa - effetto ), maya, ( la natura illusoria del mondo) e samsara, (il ciclo di reincarnazione).

Vera causa e vero effetto. Questa Legge è famosa nel Buddismo perché è anche la Legge del Karma. Se però hai già avuto modo di conoscere il mio studio sulle Leggi Universali sai che nella mia catalogazione, separo la Legge del Karma dalla Legge di Causa Effetto.


Questo principio fondamentale del Buddismo , infatti, attraverso l’ analisi del meccanismo di causa - effetto , rappresenta la dinamica dei passaggi da uno stato vitale all’altro e spiega come i dieci mondi si manifestano attraverso il funzionamento dei dieci fattori. Per il buddismo una volta che si mette una causa (pensieri, parole e azioni) si crea automaticamente un effetto. Sono simultanei, non conseguenziali. Ovvero la retribuzione, positiva o negativa, cioè la risposta visibile alla causa interna e all’ effetto latente.


Per noi, appunto, la figuraccia ( Causa Esterna) che quella persona ci ha fatto fare anni dopo aver subito il torto che noi le avevamo fatto, è esattamente il momento in cui quell’ effetto latente prende forma concreta. Ringrazio dal profondo del cuore Lama Michel per avermi concesso di pubblicare i suoi insegnamenti. La lezione è stata tenuta al Kunpen Lama Gangchen di Mila.


Sulla base del principio filosofico fondamentale della legge di causa ed effetto il buddismo deriva gran parte della sua dottrina utilizzando una disquisizione logica rigorosa ed elaborata, in modo del tutto simile all’approccio tipico della scienza occidentale. Nel buddismo non si parla mai in termini di colpe e di punizioni, semmai si parla semplicemente di cause e di effetti. Il karma: lidentikit di questo importante concetto buddista. Il karma, o legge di causa ed effetto a cura di Sabina Guzzanti.


Questi versi sono tratti dal Dharmapada, una delle scritture buddiste. Il Karma, anche conosciuto come la legge di causa - effetto , è un concetto fondamentale in molte religioni orientali, tra cui l’induismo e il buddismo.

In questo articolo scopriamo nei dettagli qual è il suo significato più profondo, le sue origini, le sue leggi e come il Karma agisce sulle nostre vite. La legge di causa – effetto è conosciuta nella. Dunque, di causa ed effetto , le immagini dipinte o scolpite esprimono l’ effetto e, fra gli attributi visibili e invisibili, esprimono soltanto quelli visibili. IKEDA: Quindi non potranno mai esprimere totalmente Nam-myoho-renge-kyo, la Legge fondamentale che comprende tutte le cause (pratiche) e tutti gli effetti (virtù). Il Buddismo di Nichiren insegna che tutti i fenomeni dell’universo sono permeati da questa Legge di causa ed effetto , negando perciò l’esistenza di un essere sovrannaturale e della casualità del destino.


Secondo la Legge di causa ed effetto in ogni istante si manifestano innumerevoli effetti o eventi che sono conseguenze di cause passate. Il Buddismo di Nichiren Daishonin, pur rispettando la legge generale di causa ed effetto , espone il principio ancora più profondo della causalità della Legge mistica: l’arte che permette ai meccanismi del microcosmo dell’io di ingranarsi perfettamente con quelli del macrocosmo. Ciascuna di queste tre azioni produce un effetto latente nella nostra vita, che causa successivamente un effetto manifesto.


Quindi il karma indica contemporaneamente le cause e gli effetti derivanti dalle azioni, parole e pensieri che fanno parte della nostra vita quotidiana, buoni e cattivi, leggeri e pesanti, superficiali e profondi. Indica il funzionamento universale di un principio di causalità simile a quello di cui parla la scienza, secondo cui ogni cosa nell’universo esiste all’interno di uno schema di causa ed effetto : “per ogni azione, c’è una reazione uguale e contraria”. In altri termini la causa che si trova nel mantenere la fede riceverà come effetto , in modo del tutto naturale, che la vita stessa diventerà il Gohonzon. Ciò accade per effetto della “fusione” col Gohonzon che avviene nel cuore e nell’ichinen di una persona che recita Daimoku con fede. Per la Legge di Causa Effetto la relazione causale indica l’esistenza di una connessione necessaria, come se i fatti fossero collegati tra loro.


Poiché spesso sei più concentrato sugli effetti delle situazioni che vivi che sulle cause che li hanno determinati e questa connessione ti sfugge. Il Buddismo afferma che, a un livello più profondo, la causa e l’ effetto sono simultanei. Dall’Antartide al Buddismo.


Intervista a Paolo Grigioni.

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