venerdì 1 giugno 2018

Capacità coordinative

Le capacità coordinative di base. Capacità coordinative e condizionali. In relazione al funzionamento ottimale degli analizzatori del movimento, le capacità coordinative tendono ad avvicinare il valore nominale a quello reale. Grazie allo sviluppo ottimale delle capacità coordinative , si può pervenire a un adeguato rendimento nell’espressione delle capacità condizionali quali forza, resistenza e velocità.


L’apprendimento di un gesto sportivo viene facilitato dalla presenza in memoria di un ricco.

Permettono di costruire, precisare e stabilizzare i programmi motori in rapporto alla continua esercitazione. Queste ultime rappresentano l’insieme della coordinazione, ossia il COME eseguire un determinato movimento. L’importanza delle capacità coordinative. Sicuramente si ha bisogno delle capacità coordinative per controllare o risolvere situazioni.


Esse richiedono di agire rapidamente e in modo finalizzato (nel calcio si ha bisogno proprio di questo). In ogni caso ritengo che le manifestazioni più importanti siano le seguenti…. Tra le capacità motorie troviamo anche la mobilità articolare, ossia la capacità di compiere movimenti coordinati con la massima escursione articolare.


Alcuni autori la annoverano tra le capacità coordinative , altri invece, per via di caratteristiche intermedie, la classificano in una terza categoria.

Dandoti l’idea di una piramide, se in cima ci sono le capacità legate al gioco (tattiche generali, e un gradino sotto quelle individuali tattiche e subito sotto quelle tecniche), le fondamenta sono rappresentate proprio dalle capacità. CAPACITA’ COORDINATIVE. Il mondo delle abilità motorie è assai vasto e ritengo che meriti un futuro articolo ma ora mi concentrerò sulle capacità. Il nostro corpo possiede diverse abilità e capacità , che ci permettono di relazionarci con il mondo che ci circonda.


Sono quelle capacità che permettono di organizzare, regolare e controllare il movimento. La coordinazione è dunque l’attività neuro-fisiologica volta a regolare il sincronismo e l’entità della contrazione e del rilasciamento dei vari muscoli, allo scopo di realizzare movimenti più o meno complessi, perseguendo obiettivi prefissati. Vengono così definite perché possono essere condizionate dagli allenamenti, dall’alimentazione e da numerosi altri esterni ed interni che migliorano o peggiorano l’andamento generale delle prestazioni atletiche.


Ti è mai capitato di avere nella tua squadra giocatori tecnicamente meno dotati di altri? Hai mai cercato di capire. Le fasi sensibili e della loro. Di realizzare i programmi motori decisi grazie alle precise informazioni degli analizzatori.


Come per tutte le capacità motorie, per migliorare le capacitàCome per tutte le capacità motorie, per migliorare le capacità coordinative occorre stimolarle adeguatamente per almeno 2-volte a settimana. Entrando sempre più nello specifico, questa settimana proponiamo un contributo inerente una capacità coordinativa che, a nostro avviso, dovrebbe essere sempre presente durante gli allenamenti nelle esercitazioni proposte ai nostri piccoli atleti: il ritmo. IL RITMO In questo articolo parleremo di una capacità coordinativa speciale: il ritmo.


Di ritmo ne sentiamo parlare quotidianamente. Fantasia motoria: capacità che consente di risolvere in maniera creativa e originale un problema motorio, creando cosi nuove forme di apprendimento. Di seguito, vi propongo un video.

L’età ideale per allenare le capacità coordinative. Uno dei compiti dell’allenatore è dunque quello di impostare l’allenamento in modo tale da sviluppare tutte e cinque le capacità coordinative. In questo modo si facilita l’apprendimento di nuovi gesti tecnici sempre più complessi. Nel corso degli ultimi quarant’anni numerosi autori hanno tentato di chiamarle e specificarle con terminologie differenziate e varie. Le attività utili per lavorare correttamente con i piccoli calciatori.


Per incentivare questa capacità è importante che l’allenatore utilizzi durante le sedute metodi induttivi fra cui quello della ricerca, al fine di abituare i giovani a trovare soluzioni diverse allo stesso problema. Esse vengono suddivise in capacità condizionali ed in capacità coordinative. La forza è una capacità condizionante ed è la capacità del muscolo di sviluppare la massima tensione, quando viene eccitato da uno stimolo, per vincere una resistenza o un carico esterno.


Distinguiamo inoltre le capacità condizionali e quelle coordinative , le prime sono espresse dal fattore condizione, le seconde dal fattore coordinazione.

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