martedì 21 gennaio 2020

Sforzo aerobico e anaerobico

Sforzo aerobico e anaerobico

Durante il riposo, ma anche durante sforzi moderati, i vostri muscoli lavorano in modo aerobico , perché consumano in prevalenza ossigeno. Premesso che aerobico significa “con ossigeno” e anaerobico “senza ossigeno”, l’esercizio aerobico è, in pratica, qualsiasi attività che stimola la frequenza cardiaca e la respirazione ad aumentare ma non così tanto che non sia possibile sostenere l’attività per più di qualche minuto. PREMESSO che qualsiasi ATTIVITÀ FISICA, se ben programmata, giova al nostro stato fisico, ma anche psichico, non vi è dubbio che fra lavoro AEROBICO e lavoro ANAEROBICO vi sia una netta e distinta differenza, la parola stessa lo dice.


Senza entrare in spiegazioni e dettagli scientifici o pseudoscientifici, cerchiamo di vedere in maniera molto semplice e OBBIETTIVA, le differenze, ma anche. L’esercizio aerobico è un’attività fisica che richiede uno sforzo moderato per un periodo di tempo prolungato. Ne fanno parte, per esempio, la marcia, la corsa di resistenza, il nuoto, andare in bicicletta e attività simili eseguite senza scatti, oppure gli esercizi ginnici che si eseguono in palestra senza affanno. C’è un’altra distinzione da fare.


Quella tra attività “aerobica” e “anaerobica”. Nella prima, si respira con regolarità, quindi si continua a rifornire di ossigeno e nutrienti i muscoli ed il cervello che li guida. L’attività aerobica corrisponde proprio all’attività moderata di cui si diceva sopra.


Quest’ultimo si accumula nella cellula, soffocandola e rallentando i processi vitali: è il lavoro anaerobico. Allenamento aerobico o anaerobico ? Qual è la differenza che contraddistingue queste due modalità di fitness? Se ne sente spesso parlare e nonostante la somiglianza delle parole si riferiscono a due a realtà differenti che è bene conoscere per capirne il funzionamento e per comprendere i vantaggi dell’allenamento aerobico rispetto all’ anaerobico e viceversa.


Con il protrarsi dello sforzo anaerobico (dopo i 20’’ di allenamento), il metabolismo inizia a produrre l’acido lattico: un sottoprodotto causa dell’affaticamento muscolare. La differenza tra attività aerobica e anaerobica è un confine che non può essere tracciato in modo netto, dato che anche un allenamento aerobico può diventare anaerobico se protratto oltre una certa soglia. Al contrario, se è necessario una rapida iniezione di energia ai muscoli per uno sforzo intenso, entra in gioco il sistema energetico anaerobico per la fornitura di ATP. In pratica, la maggior parte dell’energia che usiamo nei nostri esercizi proviene dal sistema aerobico , mentre quella utile agli sforzi brevi ma intensi è prodotta dal sistema anaerobico.


Per star bene abbiamo bisogno di tre cose: una dieta equilibrata, un atteggiamento positivo e tanta attività fisica. Con riferimento a quest’ultima, possiamo iniziare facendo una prima distinzione tra allenamento aerobico e anaerobico. L’allenamento anaerobico prevede che gli esercizi siano caratterizzati da sforzi intensi e di breve durata.


Possiamo distinguere tra due tipi di metabolismo anaerobico , lattacido e non lattacido, in base alla presenza o meno di acido lattico. Durante lo sforzo derivato dall’allenamento i muscoli lavorano in modo aerobico fino a raggiungere la capacità massima e progressivamente il lavoro si trasforma da aerobico a anaerobico. Cos’è il sistema anaerobico ? Il sistema anaerobico si divide in anaerobico lattacido e anaerobico alattacido. La respirazione riveste un ruolo fondamentale in ogni attività dell’uomo, dal momento che l’ossigeno inspirato svolge il ruolo di ingrediente principale della reazione chimica che trasforma, “bruciandoli”, i nutrienti assimilati tramite la dieta nell’energia necessaria all’organismo per funzionare. Tale importanza viene accentuata quando ci si dedica all’attività fisica, sia.


Sforzo aerobico e anaerobico

Sistema anaerobico alattacido - Sistema anaerobico lattacido - Sistema aerobico. Fa affidamento su tutti e tre, a prescindere dal tipo di sforzo che viene compiuto, senza che neanche uno venga completamente disattivato. Esempi di esercizi che usano il metabolismo aerobico includono camminare, correre o pedalare con uno sforzo prolungato. Il tuo corpo cambierà spesso tra metabolismo aerobico e anaerobico durante gli sport e le attività di esercizio che richiedono brevi scatti di sprint e jogging prolungato, come nel calcio, nel tennis e nel basket. Con il termine aerobico , si intendono tutti gli esercizi di lunga durata e bassa intensità, durante i quali il metabolismo sfrutta l’ossigeno per attivare le reazioni chimiche che, consumando lipidi e glucidi (grassi e carboidrati), permettono al corpo di ottenere l’energia necessaria a compiere lo sforzo.


La differenza principale tra un allenamento di tipo anaerobico e uno di tipo aerobico è che, mentre quest’ultimo si svolge in presenza di ossigeno il primo no. Mentre quando aumentiamo lo sforzo l’ossigeno non sarà più sufficiente e il corpo inizierà ad utilizzare il sistema anaerobico , ciò comporta però l’accumulo crescente di acido lattico nei muscoli sino a che questi divengano impossibilitati a continuare il lavoro. Perché è importante lavorare sul sistema aerobico ? Cosa significano i termini aerobico e anaerobico ? E qual è la differenza tra esercizio isometrico e isodinamico?


Nonostante l’assonanza tra le due parole, aerobico e anaerobico sono due tipi diversi di allenamento di cui si sente spesso parlare. Una sola sillaba differenzia i due termini, la cui pronuncia è appunto quasi uguale, e proprio per tale somiglianza non è raro confondere le due modalità. Sport ad attività anaerobica sono ad esempio: sollevamento pesi, corsa veloce sui 1metri, atletica pesante, e tutti gli sport che impongono una prestazione al top in tempi rapidi.


Nell’attività anaerobica, per ricavare energia di pronto impiego, in genere si utilizzano maggiormente gli zuccheri e non i grassi.

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