mercoledì 8 novembre 2017

Allenamento acido lattico

Tecniche che stimolano una grossa produzione di acido lattico sono cosa buona e giusta per chi vuole aumentare la propria massa muscolare. Si tratta di un composto tossico per le cellule, il cui accumulo nel torrente ematico si correla alla comparsa della cosiddetta fatica muscolare. Il lattato viene prodotto. L’ acido lattico è in realtà un combustibile, non un prodotto di scarto.


I muscoli lo producono deliberatamente a partire dal glucosio e lo bruciano per ottenere energia.

L’ allenamento porta i muscoli ad assorbire con più efficacia l’ acido lattico , ed è proprio questo il motivo per cui gli atleti riescono a sforzarsi tanto e durante. Eseguire frequentemente allenamenti mirati a saturare i muscoli di acido lattico li obbliga ad abituarsi a lavorare in un ambiente altamente acido , oltre a migliorare l’efficacia dei sistemi tampone del sangue come il bicarbonato. Nutrizione e integrazione si schierano senz’altro in prima linea con l’atleta tuttavia, è necessario premettere che la capacità di resistere alla produzione di alte concentrazioni di acido lattico nei muscoli dipende per la maggior parte dall’ allenamento. Come smaltire l’ acido lattico nelle gambe.


Nonostante la permanenza dell’ acido lattico nei muscoli delle gambe non vada oltre le due ore, è tuttavia buona cosa evitare accumuli eccessivi e prolungati mettendo in atto una serie di strategie prima e dopo l’ allenamento o lo sforzo fisico per accelerare lo smaltimento delle scorie e recuperare più in fretta. Il dolore post- allenamento , invece, colpisce il tessuto muscolare il giorno successivo alla pratica dell’ultima routine di esercizi e scompare normalmente entro ore: per questo, esso non può essere causato dall’ acido lattico , la cui presenza si esaurisce solitamente nell’arco di un’ora. Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: NO, non è l’ acido lattico il responsabile dei dolori muscolari il giorno dopo l’ allenamento !

Acido lattico nel sangue. Esso è, al contrario, una molecola importantissima e fondamentale per migliorare ed efficientare le prestazioni fisiche. Ho già pubblicato alcuni articoli sull’economia di corsa. Vediamo insieme cos’è l’ acido lattico e quali sono i metodi migliori per smaltirlo correttamente.


Cos’è l’ acido lattico. Tanto nominato quanto odiato durante l’ allenamento , l’ acido lattico è in realtà una sostanza che viene prodotta dal nostro organismo anche in normali condizioni. L‘ acido lattico nei muscoli é conosciuto da quelle persone che fanno attività fisica ma molti non sanno bene cosa sia e come si può rimediare a questo effetto, che si manifesta generalmente con bruciore ai muscoli durante l’ allenamento.


Ma come si produce, qual è la soglia tollerata dal corpo umano e come smaltirlo? Scopriamo cos’è l’ acido lattico e perchè si forma nei muscoli. Approfondimenti, verità e falsi miti sui rimedi per smaltire questo prodotto fisiologico della respirazione cellulare necessario per una sana produzione di energia immediata.


Per smaltire acido lattico , visto che il suo livello è superiore a quello che l’organismo riesce ad assorbire, bisogna concedersi un periodo di relax, in modo che i muscoli abbiano l’opportunità di riacquistare la quantità di ossigeno che è ad essi necessaria. Che ci assalgano dopo un lungo periodo di inattività o dopo uno sforzo molto intenso dolore e irrigidimento muscolare sono sensazioni che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo provato. Se ciò fosse vero la sintomatologia. Il suo accumulo è spesso motivo di interruzioni di allenamento , può rovinare una gara e diventare un fattore di rischio per infortuni.


Immaginiamoci un allenamento in cui vengono utilizzate le gambe, che sia un corsa intensa o una dura sessione in palestra spesso è facile sentire il connubio acido lattico e gambe.

Sicuramente ognuno di voi ha sentito nominare l’ acido lattico o il lattato, soprattutto quando si parla di allenamento o di lunghe granfondo. Quali sono gli effetti dell’ acido lattico sulla performance sportiva. In effetti l’ acido lattico può essere correlato a una riduzione della performance in corso di attività, nel momento in cui il suo accumulo alteri il pH muscolare a punto tale da limitare o impedire la piena esecuzione del lavoro muscolare. La prestazione fisica cala quando l’ acido lattico si accumula nei muscoli. Si possono fare degli esami del sangue per trovare il loro livello soglia.


E’ uno “scarto” della contrazione muscolare, viene prodotto costantemente dall’organismo e viene riutilizzato per produrre nuova energia quando l’organismo viene sollecitato a bassa, media intensità. L’accumulo di acido nelle gambe è una delle circostanze più comuni che si possono riscontrare durante un’intensa attività fisica. Trattandosi di muscoli grandi, i quadricipiti necessitano di allenamento mirato e graduale senza bruschi cambiamenti nelle metodiche.


Ogni giorno in palestra sento parlare di acido lattico e dei dolori muscolari a esso associato. Di cosa parliamo esattamente, quali sono le cause e le conseguenze? Proviamo a capirci un po’ di. ACIDO LATTICO ED ESERCITAZIONI CONTRO RESISTENZE SMALTIMENTO ACIDO LATTICO Una parte tamponato nel sangue dal bicarbonato ed eliminato = COuna quota utilizzata dal cuore come combustibile una quota utilizzata dalle fibre rosse (processo ossidativi) una quota convertita nel fegato in glicogeno (gluconeogenesi) Le quote dipendono dal tipo di attivit che segue lallenamento.


Alcune volte anche in collaborazione con amici di altre realtà, raggiungiamo dei luoghi che potremmo definire nascosti, mete escursionistiche per tanti ma non per tutti. Gian Mario MIgliaccio spiega in pochi.

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